Gioiello artistico italiano dell’ultimo Cinquecento, la villa fu costruita dal Cardinale Pietro Aldobradini, nipote di Clemente VIII. I lavori furono inizialmente diretti da Giacomo della Porta, cui seguirono Carlo Maderno e Giovanni Fontana.
La villa si estende su quattro piani divisi in sale di rappresentanza e saloni, alcuni dei quali affrescati dal Cavalier d’Arpino ed è immersa in uno splendido giardino all’italiana, reso unico dal grandioso ninfeo con stupende fontane, giochi d’acqua e terrazze su più livelli.
Oggi Villa Aldobrandini, oltre ad essere la dimora dei Principi omonimi, costituisce una location esclusiva per gli eventi dell’alta società nazionale ed internazionale ed ha accolto i più famosi personaggi dello spettacolo, della cultura e della politica.